Esistono diverse tipologie di binocolo, come esistono diverse dimensioni, pesi e ingrandimenti. Ma si può dire che esistono due principali categorie che si differenziano in base al “sistema di inversione”. Difatti si deve tenere presente che un sistema ottico di uno strumento restituisce l’immagine che stiamo osservando in maniera del tutto al contrario, ecco perché si aggiunge il sistema di inversione. Questo sistema di inversione è costituito da dei prismi che servono per capovolgere a specchio l’immagine. Vediamo adesso le tipologie di binocoli e le loro caratteristiche.
Tipologie di prismi nei binocoli
Il sistema di inversione si caratterizza per prismi che hanno la funzione di far capovolgere l’immagine a specchio. La base che differenzia i sistemi di inversione, è sicuramente il binocolo tradizionale a prisma. Questa tipologia prevede che l’immagine della lente anteriore raggiunga l’oculare attraverso delle riflessioni su specchi che vengono messi all’interno dello strumento stesso, dando una forma decisamente allargata. La distanza che intercorre tra l’oculare e l’obiettivo può essere variata a piacere per poter garantire la messa a fuoco dell’oggetto da osservare. I modelli prismatici, di solito sono usati per scopi militari o per turismo, consentono però un effetto stereoscopico con ingrandimento di 7-8 diametri. I binocoli moderni sono detti a “prismi a tetto”, poiché prendono il nome dalla forma di uno degli spigoli. Questi prismi danno allo strumento una forma esteriore diritta e molto slanciata rispetto a quelli tradizionali. Per cui, la differenza che sussiste tra questi due tipi di strumento è che, quelli tradizionali con i cosìddetti “prismi di Porro” sono più economici rispetto sicuramente a quelli con “prisma a tetto”, in quanto sono decisamente semplici da realizzare dal punto di vista costruttivo.
Caratteristiche tecniche del binocolo
Un binocolo deve avere determinate caratteristiche. Vediamo quali sono le principali:
- Ingrandimento, questa è una caratteristica da tenere in considerazione ed è il valore che si trova a sinistra del segno “X”. Questo significa quante volte si ingrandisce l’oggetto che si sta osservando. Ovvero quante volte lo vedremo da vicino. Siamo soliti pensare che un binocolo debba avere un alto numero di ingrandimenti. Ma questo non è sempre una cosa positiva, difatti si potrà dire che è giusta l’osservazione che un binocolo ad alti ingrandimenti riesce a catturare maggiori particolari, ma dall’altra è vero che comunque lo strumento perde luminosità e campo visivo, cioè quindi lo spazio che si riesce ad inquadrare. In pratica, quando andremo ad effettuare delle visioni a lungo tempo con un grande campo visivo, si dovrà utilizzare un binocolo a bassi ingrandimenti.
- Diametro, questo rappresenta l’apertura dell’obiettivo che si esprime in millimetri. Questo valore si trova a destra del segno “X”.
- Campo angolare, ecco un’altra caratteristica, ovvero questo sta a significare la dimensione dell’area che viene visualizzata dal binocolo e viene espressa in gradi.
- Campo lineare, questo invece sta a indicare la distanza tra i bordi dell’immagine.
- Pupilla di entrata, questo è un parametro che indica la luminosità del binocolo. Più grande è questo valore e più grande sarà la sua luminosità, ovvero si intende la capacità di captare la luce.
- Fattore crepuscolare, altro parametro fondamentale da considerare è il fattore crepuscolare, questo ha la funzione di individuare i particolari nel caso di poca luminosità. Sicuramente, migliore è la qualità ottica del binocolo e maggiore sarà il suo rendimento in caso di visione in non perfette condizioni.
- Campo visivo, eccoci all’ultimo parametro, ovvero il campo visivo, cioè la parte di spazio che viene osservata attraverso il binocolo. Ci sono dei binocoli che presentano la lettera alfabetica “W”, questa significa che possiedono obiettivi quadrangolari e perciò mostrano un campo visivo maggiore rispetto a quello normale. Un campo visivo elevato consente di visualizzare grandi aree senza spostare il binocolo.
Quale binocolo è meglio acquistare?
Quando si acquista un binocolo si deve prestare attenzione al tipo di strumento che si sta acquistando. Spesso se ne vedono di tanti tipi, ma si deve stare attenti sicuramente alla salute dei propri occhi, dato che spesso il binocolo comprato a poco prezzo può danneggiare gli occhi e provocare quindi problemi seri alla vista. Se dovessimo scegliere il binocolo giusto non sarà una scelta affatto facile. Va detto che non esiste un binocolo universale e che quindi la scelta verrà effettuata principalmente sulla base di elementi quali le dimensioni, altro fattore importante che abbiamo visto prima ovvero l’ingrandimento. La luminosità, quindi la capacità di mantenere l’osservazione per una durata maggiore dopo il tramonto e prima dell’alba. Importanti saranno anche dimensioni e peso. I migliori binicoli interpongono una distanza tra l’occhio e la lente da consentire di poter visualizzare l’oggetto portando gli occhiali. Hanno delle conchiglie oculari. Importante è che siano comunque comodi, soprattutto se dovessimo portarlo con noi per tanto tempo. Come abbiamo accennato, l’altro aspetto fondamentale da prendere in considerazione è il peso, questo dipende soprattutto dalle lenti, meno per le componenti. Per poter valutare effettivamente il peso, un metodo consolidato nel pesarlo è quello di provarlo durante il trasporto posizionandolo appeso a dei ganci messi su delle bretelle elastiche.
Consigli
Ad oggi ci sono binocoli che offrono veramente ottime funzionalità per quanto riguarda la luminosità dell’immagine, oltre al fatto che è importante la prestazione stessa dello strumento, quindi la capacità di ingrandimento. Sono costruiti apposta per poter garantire una lunga durata di tempo e non vengono danneggiati durante il funzionamento neanche in situazioni di cattive condizioni climatiche o se dovessero cadere in acqua. Esistono anche dei modelli che possiedono delle caratteristiche antiriflesso, chiaramente migliore sarà questo trattamento, più elevato sarà anche il contrasto delle immagini che si ottengono. Va detto inoltre che oltre al fattore robustezza, è anche importante quello dell’estetica. Diciamo che a oggi tutti hanno una parte esterna che viene ricoperta in gomma che, al contrario di altri materiali come il metallo o la plastica, permette di proteggere la struttura dai colpi che andrà a subire durante uso e trasporto, risulta inoltre antiscivolo. Per delle ragioni ovvie di vendita, sul mercato si punta a fabbricare binocoli che abbiano colori che si addicono all’uso nella natura e tra questi il verde, appunto, che risulta il più idoneo poiché si andrà anche a mimetizzare.
Fare la scelta in base all’utilizzo di un binocolo
Chi volesse fare passeggiate o semplici osservazioni, sicuramente quello più indicato è il binocolo pocket, proprio perché risulta comodo da mettere in tasca e da portarsi appresso. Di solito modelli così presentano misure quali 8 x 20 e 10 x 25. Anche se questi binocoli sono di piccole dimensioni, garantiscono lo stesso delle prestazioni ottiche elevate. Sono, perciò, adatti per chi ama andare a fare delle escursioni grazie alla loro leggerezza e al fatto che si possono portare in modo semplice. Ma per chi volesse fare delle osservazioni più prolungate, anche se le condizioni di luce non saranno delle migliori, potranno optare per fare la scelta i binocoli che si chiamano a “combinazione classica”. Questi modelli classici sono il 8 x 30 e il 7 x 42. Ma, se volessimo osservare all’alba oppure al crepuscolo, dove si necessita luminosità e non è importante il peso, allora sarà consono sfruttare il binocolo a “combinazione crepuscolare”, con modello di riferimento nel 8 x 56. Infine, se si volesse osservare un oggetto a una distanza davvero notevole, si dovrà usare un binocolo ad alto ingrandimento, quindi 15 x 56, 20 x 80 o 25 x 100. Sono particolarmente adatti per un’osservazione a largo campo, che essa sia notturna o diurna.