Un ottimo modo per imparare ad utilizzare un nuovo microscopio appena acquistato è quello di osservare dei batteri. Un classico esperimento che viene proposto spesso alle scuole medie e superiori, questo tipo di esperienza è molto semplice e fattibile per quasi tutti gli utenti. Nella guida di oggi vedremo, passo per passo, qual’è la procedura corretta per osservare dei batteri al microscopio!
Introduzione.
Prima di iniziare l’esperimento dobbiamo accertarci di avere tutto il necessario. Nello specifico ciò che ci serve è: un microscopio, dei vetrini per microscopio, uno strumento di precisione per prelevare dei campioni (una siringa, un contagocce o simili), del blu di metilene e, per finire, un campione da osservare. Per procurarsi un campione di batteri non occorre fare molta fatica, infatti i batteri sono uno dei gruppi di microrganismi più diffusi sul nostro pianeta.
I metodi “casalinghi” per procurarsi dei batteri sono 3: il primo prevede di lasciare andare a male una piccola quantità di latte (una tazzina è più che sufficiente). Il secondo metodo prevede di usare una piccola quantità di yogurt diluita in una piccola quantità di acqua; il terzo, invece, richiede di procurarsi un po’ di acqua stagnante. Il nostro consiglio è quello di usare lo yogurt; questo perchè il latte andato a male tende a produrre un cattivo odore anche se in piccole quantità.
Come osservare i batteri al microscopio: preparazione del campione.
Veniamo ora alla guida, passo dopo passo, sul procedimento per l’osservazione dei batteri al microscopio.
Step 1: preparazione del campione: il primo step prevede la preparazione del campione sul vetrino del microscopio. Ciò che occorre fare, semplicemente, è prelevare una piccola quantità di campione e spalmarla in modo uniforme fino a formare un sottilissimo strato sul vetrino. Per semplificarsi la vita è sufficiente mettere una goccia di campione al centro del vetrino e poi applicare il secondo vetrino sopra; in questo modo sarà la pressione dei vetrini sul liquido a distribuire in modo uniforme il materiale, ma aspettate a farlo, prima occorre eseguire altri piccoli passaggi!
Step 1.5 (opzionale): fissazione dei batteri. Per rendere l’osservazione più semplice e per favorire la riuscita del nostro esperimento possiamo, facilmente, fissare i batteri sul vetrino. Per farlo occorre, prima di posizionare il secondo vetrino sul campione, lasciare asciugare il campione su un calorifero o all’aria; in seguito occorre utilizzare una forte fiamma concentrata (l’ideale sarebbe usare un bunsen) oppure immergere il vetrino in alcol etilico assoluto. Questo semplice processo uccide i batteri che, in questo modo, si fisseranno sul vetrino e saranno più facili da osservare.
Step 2: aggiungere il blu di metilene. L’aggiunta di questa sostanza chimica è fondamentale per la riuscita del nostro esperimento; non occorre altro che usare due gocce di blu di metilene e coprire il campione. A questo punto non ci resta che lasciar agire per un minuto e poi risciacquare con acqua e tamponare con delicatezza per asciugare.
Step 3: osservare al microscopio! Finalmente possiamo posizionare il vetrino e osservare al microscopio i batteri che abbiamo selezionato.
Come posizionare correttamente il vetrino.
Per una corretta osservazione dei batteri è necessario posizionare in modo corretto il vetrino sul microscopio. Questo processo è molto semplice ma potrebbe comunque causare qualche piccolo problema minore. La maggior parte dei microscopi domestici possiede una luce al di sotto della postazione per il vetrino, è molto importante posizionare il campione in modo che la luce illumini completamente in vetrino in tutti gli angoli (o comunque la superficie maggiore possibile).
Ora non ci rimane altro da fare che porre l’occhio sull’apposito spazio sulla parte più alta del microscopio e usare gli appositi strumenti di regolazione per sistemare la messa a fuoco. A questo punto possiamo osservare i batteri al microscopio.
Consigli e accortezze.
Il secondo consiglio che vogliamo darvi riguarda la delicatezza: osservando il mondo microscopico occorre prestare sempre la massima attenzione e la massima calma in ogni singolo passaggio. Specialmente se si stanno maneggiando i vetrini, i blu di metilene e i campioni occorre prestare attenzione sia nelle quantità di materiale che si utilizza sia nella quantità di forza che si utilizza per maneggiare i prodotti. Soprattutto perchè, rompendo i vetrini o sprecando il blu di metilene, si sarà prima o poi costretti a riacquistarli e spendere denaro che, altrimenti, si sarebbe risparmiato
Concludiamo così la nostra guida step by step all’osservazione al microscopio dei batteri, speriamo che l’esperimento sia riuscito e vi sia piaciuto!