Oggi si trovano tanti microscopi in vendita, possono essere delle migliori marche o anche economici, quindi per fare la scelta più giusta dovremo valutare tanti fattori. Proprio in questo articolo andremo a scoprire che cosa sono i microscopi, quali sono i modelli e cosa tenere di conto per l’acquisto. Sappiate, in primis, che il microscopio è un apparecchio ottico che ci permette di poter esplorare il mondo più piccolo.
Ingrandimenti totali
Per prima cosa dovremo valutare il numero di ingrandimenti totali, potremo trovare la dicitura che fa riferimento al numero di ingrandimenti minimi e massimi di cui il modello è capace, di solito si va da 20 minimi fino ai 2000 massimi.
Marca e prezzo
Come per tutti gli altri prodotti tecnologici e ottici, anche per i microscopi ci sono delle marche migliori, tra cui si riscontra:
- la Konus
- la Motic
- la Celestron
- la Bresser
Ma anche il prezzo, così come il marchio è di notevole importanza, perché maggiore sarà e maggiore sarà soprattutto la qualità. Appunto, ci sono microscopi che sono sotto i 50 euro e vengono considerarsi dei giocattoli, mentre se si sale di prezzo si troveranno più di qualità. Quelli per gli hobby costano dai 200 ai 400 euro, ma un microscopio professionale ha una cifra superiore ai 1000 euro.
Obiettivi e oculari
Anche gli obiettivi e gli oculari sono importanti, dato che il numero di ingrandimenti totali di un microscopio dipende da quelli dell’obiettivo e degli oculari. L’obiettivo è la lente che sarà puntata verso il campione che si vuole osservare. Invece, l’oculare è la parte tubolare dove si avvicina l’occhio per osservare. Gli oculari hanno un numero di ingrandimenti pari a circa 10. Ma per gli obiettivi, in loro se ne trovano più di uno e quelli più comuni sono tre obiettivi con ingrandimenti da 10, 40 e 100.
Materiali delle lenti
Nei microscopi è importante valutare bene la qualità delle ottiche che si utilizzeranno. I materiali sono molto importanti, soprattutto nei modelli economici, in commercio esistono microscopi che utilizzano anche lenti in plastica che, però, compromettono sensibilmente la qualità delle immagini che si vedono. Il nostro consiglio è quello di andare a puntare sempre verso i prodotti con le lenti in vetro, che sono le migliori.
Correzione delle aberrazioni nelle lenti
Ma non solo il materiale basta per avere un microscopio di alta qualità. Ci si deve anche accertare che il vetro e la costruzione dell’obiettivo siano in grado di poter correggere le aberrazioni ottiche, queste sono tipiche del passaggio della luce tramite lenti diverse. Quindi, va fatto presente che le principali aberrazioni ottiche sono due:
- Aberrazione cromatica, fenomeno che crea degli aloni colorati ai bordi dell’immagine.
- Aberrazione sferica fenomeno che risulta sfocata l’immagine lungo i bordi o al centro.
Mentre le ottiche che vengono progettate per ridurre l’aberrazione cromatica sono tre:
- gli obiettivi acromatici;
- gli obiettivi semiapocromatici;
- gli obiettivi apocromatici.
Gli obiettivi acromatici si caratterizzano per una bassa correzione delle distorsioni. Quelli apocromatici garantiscono delle migliori prestazioni di correzione. Concludendo, quelli semiapocromatici sono un compromesso tra correzione cromatica e costo. Ma per la correzione dell’aberrazione sferica serve l’obiettivo planare, che fa appiattire il fuoco dell’immagine permettendone una messa a fuoco unitaria.
Tipo di lampada
Per consentirci osservazioni di campioni biologici o microbiologici serve una illuminazione. O meglio, i campioni devono essere messi su superfici che siano lucide o trasparenti, questo per fare in modo che essi possano essere retroilluminati. Il consiglio che vi diamo è quello di mirare a microscopi che abbiano la possibilità di regolare l’intensità del fascio che viene emesso dalla luce, indipendentemente dal tipo di lampada che viene montata.
Condensatore
Una parte decisamente importante è il condensatore. Esso serve a convogliare la luce che va a colpire il campione da andare a osservare attraverso la giusta angolazione. Il consiglio, anche in questo caso, è quello sempre di puntare verso l’acquisto di microscopi che abbiano integrato un condensatore regolabile e che ci consenta di modificare l’angolo di incidenza della luce, questo di modo che si vada ad illuminare perfettamente qualunque campione. Ci sono tre tipologie di condensatori:
- Condensatori cromatici, più semplici ed economici, utilizzano solo due lenti. Non prevedono alcuna correzione delle aberrazioni.
- Condensatori planari, correggono l’aberrazione sferica.
- Condensatori acromatici, completi, sono in grado di correggere l’aberrazione cromatica e sferica.
Elettronica di un microscopio
Se volessimo acquistare un microscopio moderno, dobbiamo valutare anche il fattore tecnologie informatiche. In commercio vi sono due tipologie di microscopio e sono LCD e PC. I microscopi LCD non hanno un oculare ma in sostituzione utilizzano un display a colori dove si vedrà l’ingrandimento. Ma sono dei modelli che inducono a un certo livello di incertezza nell’osservare, ma al contempo ci permettono la registrazione di foto e di video tramite microSD o tramite cavo USB. Infine, i microscopi PC hanno un cavo di connessione con la quale si potrà osservare l’ingrandimento tramite un PC e anche tramite un’applicazione specifica.