La risoluzione angolare di un telescopio è il minimo angolo che un sistema ottico è in grado di distinguere, senza che il fenomeno della diffrazione vada a confondere l’immagine. Il potere risolvente angolare è quindi, la capacità del sistema ottico di distinguere due immagini in merito al diverso angolo con cui vengono proiettate.
Cosa è il potere di risoluzione?
Il potere di risoluzione del telescopio cresce con l’aumentare dell’apertura dell’obiettivo. Quindi, se il nostro telescopio presenta una risoluzione molto elevata, si potranno distinguere i particolari dell’oggetto che stiamo osservando. Quindi il potere di risoluzione si definisce come la capacità di poter distinguere due oggetti che sono posti a una distanza molto ravvicinata. Ovvero, se andassimo a inquadrare una stella doppia, vedremo due piccoli punti che sono vicini tra loro.
Come si calcolano le dimensioni angolari?
Il diametro angolare, che viene espresso in radianti, si calcol tramite una formula ben precisa:
- Diametro angolare= arctan (diametro/distanza)
Come si calcola il potere risolvente di un telescopio?
Per poter calcolare il potere risolutivo di uno strumento ottico si dovrà utilizzare la formula di Dawes, che sostanzialmente è:
- R= 116/d
La “d” rappresenta dunque il diametro dell’obettivo, che viene espresso in millimetri, mentre “R” si esprime in secondi d’arco. Il valore che si ottiene è sicuramente teorico. Dato che nella realtà influiscono anche degli altri fattori che limitano il potere risolvente di uno strumento. Principalmente è la presenza dell’atmosfera terrestre, che va a disturbare le osservazioni e porta a un peggioramento delle capacità del telescopio.
Che cosa è la formula di Dawes?
La formula di Dawes è una formula che serve per esprimere il massimo potere risolutivo di un telescopio, ma anche di un microscopio. Prende il nome dal suo inventore inglese Dawes.
Che cosa è il secondo d’arco?
Il secondo, in geometria è la misura degli angoli. E un secondo corrisponde a 1/3600 di grado. Ma per distinguere dall’unità di misura del tempo, si parla di secondi e primi d’arco. Un secondo di tempo, perciò, equivale a quindici secondi d’arco della rotazione terrestre. Principalmente il secondo d’arco si utilizza in astronomia.
Curiosità
Quindi, si può dire che la risoluzione angolare dipende dal rapporto che vige tra lunghezza d’onda della radiazione osservata e l’apertura di tale. Quindi maggiore sarà la lunghezza d’onda, minore risulterà il potere di risoluzione. Ma la risoluzione viene dettata anche da molti altri importanti fattori quali la qualità della lavorazione delle superfici ottiche, ma anche del sistema di ottica adattiva.
Che cosa è la diffrazione?
La diffrazione è un fenomeno che si associa alla deviazione della traiettoria di propagazione delle onde quando esse vanno a incontrare un ostacolo durante il loro cammino. Questa diffrazione è tipica delle onde:
- Del suono
- Di quelle sulla superficie dell’acqua
- Di quelle elettromagnetiche, quali luce e onde radio
Ma gli effetti della diffrazione si rilevano anche quando la lunghezza dell’onda è comparabile con la dimensione dell’ostacolo. Vediamo i limiti di diffrazione per i telescopi, ovvero se si ha una diffrazione per quanto riguarda un’apertura circolare, si vanno a rilevare una serie di anelli concentrici attorno al disco di Airy. Questo disco è un modello di diffrazione che viene dato dall’apertura circolare illuminata in maniera uniforme e che presenta una regione luminosa al suo centro. Quindi, il diametro di tale disco è la funzione della lunghezza d’onda della luce illuminata e del diametro dell’apertura circolare. Se si utilizza il principio di Huygens, quindi un metodo di analisi che si applica ai problemi di propagazione delle onde. Perciò ci consente di determinare in modo diretto il fronte d’onda.
Prezzo
Il costo dei telescopi con risoluzione angolare si aggira a partire dai 100 euro fino a 500.