Per poter scegliere un buon binocolo con delle caratteristiche specifiche, dobbiamo informarci e approfondire l’argomento. Andremo a scoprire come deve essere un binocolo di qualità. Dato che comunque il binocolo è uno strumento ottico che si compone di diversi elementi ottici e meccanici, inoltre è molto delicato.
Binocolo di qualità, quali sono?
Nell’acquisto di un binocolo ci sono diversi fattori che vanno presi in considerazione, ma principalmente dovremo tenere in considerazione la salute dei nostri occhi. Dato che degli strumenti economici, oltre che a portarci ad affaticare la vista ci potranno dare una precisione poco costruttiva.
Costruzione meccanica
Il binocolo risulta essere un sistema ottico che viene formato dall’integrazione di due piccoli telescopi identici. Questi telescopi mini e identici devono essere perfettamente paralleli e saldamente connessi tra loro. Esistono delle cifre che vengono incise su un binocolo, per esempio 7×42, e significano che lo strumento ottico ha 7 ingrandimenti, quindi esso fa apparire un oggetto osservato come se fosse 7 volte vicino. La lente più vicina all’occhio si chiama oculare. Ci sono due categorie di binocoli, in base al sistema di costruzione ma anche in base al sistema di inversione interno utilizzato. Nel binocolo l’immagine osservata si presenta rovesciata, perciò il sistema di inversione la offrirà agli occhi di nuovo raddrizzata. In questo sistema di inversione ci sono dei prismi, dove la luce e l’immagine si capovolgono. I prismi più conosciuti sono quelli di Porro, essi determinano all’interno del binocolo una forma allargata. Mentre nei binocoli moderni, la forma dritta e slanciata è data dai prismi a tetto.
Come utilizzare e dove il mio binocolo?
La scelta del binocolo avviene tra un compromesso tra luminosità, dimensioni e ingrandimento. La luminosità è la capacità di osservare più a lungo possibile dopo il tramonto e prima dell’alba. Questo dipende dall’obiettivo, quindi maggiore sarà la quantità di luce che entra nel binocolo, ma maggiori saranno anche le dimensioni ed il peso dello stesso. Se aumentassimo l’ingrandimento si potranno si cogliere meglio i particolari dell’oggetto osservato, ma per leggi fisiche il binocolo perde la luminosità e il campo visivo. Per brevi osservazioni, è ideale un binocolo “pocket”, che si può piegare e riporre, chiaramente la luminosità non sarà il punto di forza in questo caso. Se, invece, il binocolo servisse per osservare soprattutto all’alba o al crepuscolo ci servirà un binocolo con un obiettivo da 56mm con un ingrandimento non troppo alto. Se volessimo alti ingrandimenti per osservazioni da lunghe distanze allora sarà raccomandabile un grande obiettivo.
Qualità nella scelta di un binocolo
Esistono casi in cui non si possono accettare compromessi, questo per quanto riguarda la lavorazione delle lenti, nella precisione, nella robustezza, nella qualità ottica e meccanica.
Qual è il miglior binocolo?
Di solito dei binocoli di ottima fattura costano anche oltre 100 euro, ma dobbiamo capire per quale utilizzo acquistarlo. Esistono strumenti ottici che offrono prestazioni vicine alla perfezione dal punto di vista della luminosità, del contrasto, ma anche della definizione dell’immagine. Vengono costruiti per durare e non vengono danneggiati nella loro funzionalità da utilizzi anche prolungati in condizioni atmosferiche avverse. Queste specie di binocoli dovremmo trovare. Ma anche caratteristiche come l’impermeabilità assume oggi grande importanza, ma anche il design. Tutti i migliori binocoli sono rivestiti esternamente in gomma, un materiale che protegge maggiormente dai colpi. Risulta antiscivolo. Altro aspetto importante è legato all’utilizzabilità del binocolo anche da parte di chi porta gli occhiali. Difatti ci sono dei binocoli che integrano la regolazione delle diottrie con la messa a fuoco in una stessa ghiera centrale. Molto importante è anche correggere:
- distribuzione dei pesi per garantire la massima comodità d’uso.
Infatti, un binocolo di dimensioni ottime presenta un baricentro ottimale anche in merito alla presa delle mani, il design completa la tecnica costruttiva. Difatti uno strumento comodo da usare ha due incavi in corrispondenza dei pollici, così da ottimizzare la distribuzione del peso. Il peso, invece, dipende molto dalle lenti e in modo molto minore da tutto il resto dei componenti del binocolo. Se volessimo togliere peso alle lenti significherebbe ridurre di molto la performance ottica dello strumento. Una particolarità di semplice intuizione ma di eccellente utilità è rappresentata dal concetto di far essere il peso del binocolo, durante un trasporto, non sul collo come è comune trovarli, ma sulle spalle. Così da avere sollievo. Basta che applicheremo dei ganci su delle bretelle, che indosseremo, e il binocolo si appoggerà ad essi.
Marchi
Esistono molti marchi di produzione di prodotti per astronomia, sono i migliori per qualità, caratteristiche e materiali:
- La Baader Planetarium,
- La Celestron,
- La Coronado,
- La Meade,
- La Skywatcher,
- La Vixen.
Invece, per quanto riguarda l’ottica sulla “Terra”, ci sono dei marchi molto famosi che sono:
- La Swarovski Optik,
- La Kowa
- La Celestron.
Fasce di prezzo
A seconda della combinazione delle caratteristiche un binocolo si troverà nelle seguenti fasce di prezzo:
- Fascia bassa: si trovano a partire da 150,00 a 300,00 euro
- Fascia media: si trovano a partire da 300,00 a 900,00 euro
- Fascia alta: si trovano a partire da 900,00 a 2.000,00 euro